La versione del tuo browser è obsoleta. Consigliamo di aggiornare il browser alla versione più recente.

Chiesa del Castellare

La costruzione del piccolo oratorio del Castellare venne iniziata nel 1656

Leggi


La Chiesa Parrocchiale

Chiesa Parrocchiale di San Giovanni alla Vena.

Leggi


Il Comune di Vicopisano

Comune di VicopisanoComune di VicopisanoIl Castello di Vicopisano.

Leggi


Cartoline

Immagini del paese di San Giovanni alla Vena. Vecchi ricordi.

Apri


La Ceramica

Le fornaci ceramiche  di San Giovanni alla Vena (PI)

Leggi


Bini e Carmignani

(Bini e Carmignani , R.B.C., BICA)

Manifattura ceramica "R. Bini & Fratelli Carmignani", fondata nel 1905 - Leggi


Festa di "Santa Croce" 2015

Ricorrenze 2015Ricorrenze 2015Festa di Santa Croce in Castellare -  San Giovanni alla Vena. Leggi


Botte di Alessandro Manetti

LA BOTTE di Alessandro Manetti
Nel 1852 il Granduca Leopoldo II di Lorena approvava il progetto di Alessandro Manetti per il prosciugamento del lago di Bientina, che prevedeva la deviazione del Canale Imperiale costruito poco meno di un secolo prima su progetto di Leonardo Ximenes. L'emissario così deviato doveva passare sotto l'alveo dell'Arno per mezzo di una cosiddetta "botte", cioè di un condotto sotterraneo lungo 255 metri.
La prima pietra di questa straordinaria opera di ingegneria idraulica fu posata il 16 settembre 1854. Il Granduca fu talmente colpito dall'imponenza del lavoro, terminato nel 1859, che ne descrisse le varie fasi costruttive nel suo Governo di Famiglia. Ancora oggi è possibile ammirarne l'ardita struttura.
- See more at: http://www.viconet.it/turismo/monumenti/la-botte#sthash.59HOgbLj.dpuf
 
   
 
   
   
   
LA BOTTE di Alessandro Manetti
Nel 1852 il Granduca Leopoldo II di Lorena approvava il progetto di Alessandro Manetti per il prosciugamento del lago di Bientina, che prevedeva la deviazione del Canale Imperiale costruito poco meno di un secolo prima su progetto di Leonardo Ximenes. L'emissario così deviato doveva passare sotto l'alveo dell'Arno per mezzo di una cosiddetta "botte", cioè di un condotto sotterraneo lungo 255 metri.
La prima pietra di questa straordinaria opera di ingegneria idraulica fu posata il 16 settembre 1854. Il Granduca fu talmente colpito dall'imponenza del lavoro, terminato nel 1859, che ne descrisse le varie fasi costruttive nel suo Governo di Famiglia. Ancora oggi è possibile ammirarne l'ardita struttura.
- See more at: http://www.viconet.it/turismo/monumenti/la-botte#sthash.59HOgbLj.dpuf

Nel 1852 il Granduca Leopoldo II di Lorena approvava il progetto di Alessandro Manetti per il prosciugamento del lago di Bientina, che prevedeva la deviazione del Canale Imperiale costruito poco meno di un secolo prima su progetto di Leonardo Ximenes. L'emissario così deviato doveva passare sotto l'alveo dell'Arno per mezzo di una cosiddetta "botte", cioè di un condotto sotterraneo lungo 255 metri.

La prima pietra di questa straordinaria opera di ingegneria idraulica fu posata il 16 settembre 1854. Il Granduca fu talmente colpito dall'imponenza del lavoro, terminato nel 1859, che ne descrisse le varie fasi costruttive nel suo Governo di Famiglia. Ancora oggi è possibile ammirarne l'ardita struttura.

 

 

Fonte:Itinerari Scientifici in Toscana 


 

Tipologia: Opere Idrauliche
Indirizzo: Vicopisano, Strada Provinciale della Botte n. 1 (SP1)

Coordinate Geografiche

43.685 - 10.585

Bibliografia

C. Cresti, La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Milano, Amilcare Pizzi, 1987, p. 265.

 

 

 

 

 

 

 

La Botte

Politica dei cookie

Questo sito utilizza i cookie per memorizzare.

Si accetta?